Trovare la persona giusta da inserire nell’organico della propria azienda è un processo tutt’altro che semplice: si rischia spesso che il candidato che sulla carta sembrava avere tutte le caratteristiche ideali nella pratica non si riveli altrettanto adatto o altre volte, al contrario, che il neo-assunto non si senta tagliato per la mansione assegnata e decida di lasciare il posto per seguire altre ambizioni.
Per ovviare a questo tipo di problema imprese di ogni dimensione e tipologia hanno a disposizione lo strumento dei Tirocini Extracurriculari, grazie al quale possono testare aspiranti dipendenti di ogni età, per un periodo variabile di tempo, senza vincoli contrattuali e spesso, con un pizzico di fortuna e tempismo, a seconda dei fondi a disposizione, anche in maniera gratuita.
Ma attenzione, i benefici non si limitano al solo datore di lavoro: i Tirocini Extracurriculari costituiscono un’ottima chance anche e soprattutto per chi è in cerca di occupazione, in quanto offrono la possibilità di farsi conoscere in azienda mostrando le proprie competenze ed abilità e, perché no, apprendendone delle nuove.
I Tirocini Extracurriculari sono solitamente regolamentati a livello regionale tramite apposite direttive, ma ritroviamo comunque dei tratti comuni. Le figure coinvolte sono 3:
- ENTE PROMOTORE: agenzie per il lavoro o agenzie formative accreditate. Dopo la redazione e la sottoscrizione di apposita convenzione tra le parti, ha il compito di gestire e supervisionare il processo burocratico e funge inoltre da Tutor e mediatore tra azienda e tirocinante.
- ENTE OSPITANTE: l’azienda, che una volta individuato il possibile tirocinante inoltra la richiesta al Promotore. Tra i suoi doveri, oltre ovviamente all’affiancamento ed alla formazione “on the job”, c’è quello di fornire idonee garanzie assicurative e in materia di sicurezza sul lavoro.
- TIROCINANTE: inizia la sua esperienza a seguito della firma del “Progetto Formativo”, il documento che norma finalità e condizioni della sua esperienza in azienda: indennità, orari, giorni di riposo, mansioni. Dovrà altresì riportare giornalmente questi ultimi dati nel suo registro personale.
Attenzione: al termine del periodo di tirocinio non esistono obblighi di alcun tipo in merito ad un’eventuale contrattualizzazione! Questo significa che sia l’azienda che il tirocinante sono liberi di decidere se l’esperienza sia stata proficua e costruttiva, e se e come proseguire nel rapporto.
Stel Consulting è Ente Promotore accreditato per la stipula e la gestione di Tirocini Extracurriculari: contattaci per qualsiasi ulteriore informazione.